marzo 11, 2020
Sapevate che nel biennio 2010-2011 sono state indebitamente pagate in bolletta, dalle utenze non residenziali, le addizionali provinciali?
Purtroppo è così, ma si può chiedere il rimborso degli importi indebitamente versati.
Come fare
- FASE I Ci potete contattare ed inviare una bolletta del 2010-2011. Avere a disposizione le bollette del biennio è necessario per poter verificare se avete versato le addizionali provinciali, se il fornitore di energia è ancora attivo, così come l’intestatario del contratto di fornitura.
Questa prima verifica la faremo per voi gratuitamente.
- FASE II Se avete versato le addizionali provinciali, vi chiederemo di inviarci tutte le bollette del biennio 2010-2011, per calcolare precisamente la somma che potete, in modo tale da consentirvi di decidere se proseguire o meno con l’attività.
Per questa seconda verifica vi chiederemo di riconoscerci l’equivalente di mezza giornata di lavoro per ciascun POD.
- FASE III Se la somma recuperabile è per voi interessante, potete decidere di proseguire con noi l’attività che prevederà i seguenti step, coinvolgimento di uno studio legale di nostra fiducia:
- Fase stragiudiziale: richiesta di messa in mora della prescrizione decennale e istruzione pratica di risarcimento
- Fase giudiziale: qualora necessaria, dinanzi al Giudice ordinario
Per questa terza fase vi proporremo un importo che varierà in funzione delle fasi legali che dovessero rendersi necessarie.
Quando farlo?
Il prima possibile, poiché vi è la prescrizione decennale. Pertanto, si potranno recuperare solo le addizionali provinciali versate per mensilità non precedenti a 10 anni.
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A questo link è disponibile il documento informativo: Recupero addizionali provinciali indebitamente 2010-2011